Cinnamon, l’interfaccia utente nata come fork di Gnome Shell, è sempre più stabile ma soprattutto più personalizzabile grazie all’introduzione di nuove funzioni. Sarà la vera alternativa a Gnome Shell e Unity?
Tra le nuove funzioni che rendono eccezionale Cinnamon 1.4, grazie anche al maggior supporto e compatibilità con Gnome 3.4 e Clutter 1.9, sottolineiamo la modalità Expo, che ci permette di mostrare tutte le finestre presenti in tutte le aree di lavoro, passare all’area di lavoro che si desidera e trascinare le finestre tra l’una e l’altra.
La versione 1.4 consente anche la vecchia modalità di visualizzazione Scale: è possibile passare da una modalità all’altra attraverso l’hot corner oppure con le scorciatoie da tastiera CTRL+ALT+freccia in alto/basso.
Un’altra caratteristica interessante è il nuovo menù editor, Alacarte, che permette di scegliere quali categorie ed applicazioni visualizzare nel menù.
Cinnamon 1.4 è stato tradotto in 39 nuove lingue, tra cui anche l’italiano.
Altri miglioramenti permettono di riordinare l’elenco delle finestre tramite trascinamento, ma i miglioramenti più significativi riguardano la correzione di molti bug, tra i quali:
- un bug che mandava in crash Cinnamon quando le finestre venivano aperte e chiuse rapidamente
- un bug che rendeva l’etichetta Menu visualizzata come Me…
Cinnamon 1.4 sarà presente di default sul prossimo Linux Mint 13, ma è disponibile anche per Linux Mint 12, Ubuntu 11.10, Ubuntu 12.04, Fedora 16, OpenSUSE 12.1, Arch Linux e Gentoo. L’installazione richiede pochissimo spazio (circa 23 MB) e alla fine assieme a Cinnamon 1.4 comparirà anche Gnome classico.
Per installarlo in Ubuntu 11.10 e 12.04 basta semplicemente digitare da terminale:
sudo add-apt-repository ppa:gwendal-lebihan-dev/cinnamon-stable
sudo apt-get update
sudo apt-get install cinnamon
Per tutti gli altri, invece, è stata allestita una comoda pagina per il download.
Via | LFFL